Codici Multilivello

Nella trasmissione di informazioni numeriche si ricorre spesso a codici multilivello,partendo sempre da una base binaria caratterizzata da  una velocità di trasmissione v=1/T bit/s,ma assegnando ad ogni simbolo due o più intervalli di bit.

Ad esempio si possono trasmettere dati binari mediante un segnale discreto (nell’ampiezza e nel tempo) a 4 livelli,assegnando a ciascun livello una coppia di bit. 

Si ottengono così L=2^2=4 diversi simboli,corrispondenti ai dibit 00,01,10,11:in tal caso la velocità di trasmissione delle informazioni binarie non coincide con la velocità di modulazione (come invece accade nel caso di codice binario),in quanto in numero di simboli erogati è la metà del numero di bit trasmessi,per cui si ha:

  V=2Vb

  Analogamente si può effettuare una modulazione di codice a L=2^3=8 livelli,raggruppando in bit in tribit, e trasmettendo quindi l’informazione  binaria con una velocità tripla della velocità di segnalazione:

  V=3V

  Si può osservare che il fattore 2 nella formula (V=2Vb ), o il fattore della formula  (V=2Vb ),corrispondono al logaritmo in base 2 rispettivamente di L=4 e L=8, per cui in generale vale la relazione:

V=Vb log2L

Il vantaggio principale della modulazione multilivello di un codice di sorgente consiste nella possibilità di impiegare una maggiore velocità di trasmissione. AVANTI

 

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