RUMORE

Qualsiasi sistema che elabora i segnali audio, o di trasmissione rispettivamente(amplificatore) o (collegamento telefonico) aggiungono al sistema informativo un segnale indesiderato che è il rumore, costituito da un insieme di frequenze distribuite in modo casuale nella banda sia fonica che sonora. Questo disturbo pone un limite alla minima ampiezza del segnale in ingresso, e questo comporta che il segnale d’uscita non sia più rilevante in modo soddisfacente. Questo limite deriva dal fatto che il livello del segnale utile deve essere superiore a quello del rumore, in conclusione dovremmo avere sempre un elevato rapporto tra Segnale/Rumore, cioè potenza media del segnale con quella media del rumore.

Quando facciamo riferimento a questo rapporto ci rifacciamo a due lettere dell’alfabeto S e N, dove S è la potenza media del segnale, e N la potenza media del rumore e così avremmo la seguente formula:

SNR= 10log S/N

Questi sistemi possono essere disturbati sia da rumori esterni che interni, quelli esterni sono provocati da disturbi atmosferici, mentre quelli interni sono caratterizzati dal rumore termico e dal rumore bianco. Il rumore termico è dovuto a qualsiasi componente elettronico che al suo interno presenti una resistenza perché questa si riscalda tramite l’agitazione delle molecole portando appunto un rumore termico. Detto T il valore della temperatura assoluta espressa in Kelvin, e il valore efficace detta tensione di rumore misurata su una banda di frequenza B avremo una relazione di questo tipo:

Vn= 4KTBR

Dove K che è una costante universale uguale a:

k=1.38*10-23 misurato in J°/K

Mentre il rumore bianco è un segnale aleatorio caratterizzato da una potenza costante su tutte le frequenze.

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