sms,e-mail,chat

Il continuo progresso tecnologico sta modificando profondamente la nostra società influenzandone lo sviluppo economico, politico e culturale e trasformandone  le  modalità di comunicative. L’informazione e la comunicazione sono sempre più mediate dal computer che ormai sembra monopolizzare ogni processo comunicativo, sostituendosi alle forme tradizionali che avvenivano per telefono o per lettera.

  Gli strumenti principali del nuovo modo di comunicare sono, per la comunicazione sincrona, il chatting e la videoconferenza.

  Per la comunicazione di gruppo asincrona

 

Gruppi telematici in differita

Comunicando in e-mail

Comunicando in e-board

Mailing-list
&
listsever

News
Web forum
Computerconference

 

(L’argomento è trattato in modo più approfondito  in una sezione successiva del presente lavoro)

  Gli elementi principali e fondanti della nuova modalità comunicativà sono:

·           che è svincolata dai condizionamenti spazio-temporali, in quanto accessibili in ogni momento e da ovunque, purché si disponga della tecnologia di accesso;

·           che messaggi possono essere ritoccati e aggiustati (editabilità della comunicazione);

·           Ha carattere reticolare con possibilità di scambio del tipo uno a uno, uno a molti, molti a molti;

·           Vi si possono allestire forme di condivisione e visibilità del lavoro dei partecipanti;

·           Consente di espandere la comunità dialogante coinvolta.

  Il linguaggio che prevalentemente viene in essa utilizzato è quello scritto anche se ci sono forme di comunicazione grafica ed orale che vanno prendendo piede. Tale linguaggio si avvicina molto al quello orale colloquiale costruito su un periodare breve, rapido e che in genere non tiene conto della forma, nel senso classico e letterario, ma che comincia ad ubbidire a nuove regole comunicative, una specie di etichetta (netiquette).

  La netiquette è costituita da una serie di buone maniere che è opportuno rispettare come ad esempio:

·           obbligo di risposta alle domande;

·           esigenza di mantenere un tono colloquiale, agile e sintetico;

·           di non ingombrare con allegati troppo pesanti.

  Ciò consente una comunicazione rapida, ma per la sua sinteticità, può generare fraintendimenti che potrebbero disturbare il clima colloquiale e cooperativo dei comunicanti. Per risolvere questo problema si fa spesso ricorso alle faccine dette anche smileys o emoticons (emotional icons) che serv

ono per comunicare uno stato d’animo senza dover usare intere frasi. Esse sono costituite da segni grafici ed esiste un dizionario di cui sono riportati alcuni e più usati esempi:

 

STATI D'ANIMO

Faccina

Variante

1° Significato

2° Significato

:-)

 

Sono felice

La frase  precedente è scherzosa

:-D

 

Sto ridendo  a crepapelle (di voi)

 

:-(

 :[

Sono triste,  agitato o depresso

Non è  piaciuta l'ultima affermazione

:-o

:o

oH,  sono stupito

8-) Sono  stupito!! (occhi spalancati)

:-O

 

WOW,  sono molto sorpreso

 

:-I

 

Hmmm,  indifferente

Sto  pensando

<:-/

 

Hum,  scettico, indeciso

 

<:'-(

 

Piango

 

<:'-)

 

Sono così contento che  sto piangendo di gioia

 

<:-[

 

Sono particolarmente arrabbiato

L'utente  è un vampiro

:-|

(:-|

No  comment, basito

Imbarazzato  (arrossisco)

:-<

<:-(

Triste e solo

Depresso

:-c

=:-o 

Scocciato

 

:-C

 

Incredulo

 

 

Per approfondimenti si fa riferimento ai seguenti siti:

http://www.wcw.it/smileys.php3

http://www.edafirenze.it/col/matdida.html

Tutti questi strumenti offrono, al di là della comunicazione in presenza che rimane comunque prioritaria, grandi opportunità comunicative ai docenti, agli alunni e ai genitori poiché sono svincolate da barriere spazio-temporali, sono più rapide e più flessibili di quelle tradizionali.

 

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