Comunicazione delle immagini
Gli antichi
manoscritti erano decorati con elaborate miniature; verso la fine del XV secolo
si iniziò a usare per i libri stampati illustrazioni incise su legno, mentre
alla fine del XVIII secolo fu inventata la litografia, che permise la riproduzione su larga scala delle opere
d'arte. Nel 1826, usando lastre di metallo rese sensibili alla luce ed
esponendole per molte ore, il francese Joseph-Nicéphore
Nièpce realizzò le prime fotografie. Basandosi sul
lavoro di Nièpce, il pittore e inventore francese Louis-Jacques Mandé Daguerre mise a punto un procedimento di sviluppo chimico che
permise di ridurre notevolmente il tempo di esposizione; le fotografie
realizzate in questo modo presero il nome di dagherrotipi.
Nel corso del XIX secolo furono ideati vari metodi per dare alla fotografia l'illusione del movimento.Verso la fine degli anni Venti vennero proiettati i primi film dotati di sonoro.
I mezzi di comunicazione delle immagini più usati sono:
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