Sono due antichi palazzi edificati anch'essi nella contrada Terra e pił precisamente lungo via Duomo, di proprietą di importanti famiglie avellinesi. Palazzo Greco si componeva di un piano terra, un piano ammezzato e altri due piani. Fu ospite del palazzo il Re di Napoli Giuseppe Bonaparte. Palazzo Festa, invece, presentava due ingressi indipendenti, uno sulla vecchia strada del Vescovado e l'altro sulla nuova. Sulla vecchia strada si apriva l'antico ingresso, costituito da un portale scolpito con figure di animali nei piedritti e la testa di un angelo nel concio di chiave sopra uno stemma gentilizio; mentre uno dei portali a lato di questi ingressi ha tra i suoi pezzi un prezioso elemento di spoglio: si tratta di una pietra tombale con un'iscrizione in latino. L'altro ingresso, posto di fronte al palazzo Greco, aveva il portone grande con le mostre di travertino lavorate e la chiusura di legno. Da entrambi gli ingressi si accedeva al cortile comune, dove era possibile attingere acqua da un pozzo col parapetto di travertino anch'essa lavorata. Entrambi gli edifici sono stati restaurati dalla Soprintendenza su delega dei proprietari.